Venerdì 12 marzo una delegazione di militanti rappresentate il Partito Democrati e l’Italia dei Valori di Ginevra si è recata dal Console Generale d’Italia Sig. Alberto Colella per consegnargli la seguente lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:
PD-Circolo di Ginevra
IdV-Svizzera Romanda
Al Presidente della Repubblica italiana
Signor Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale
ROMA
Ginevra, 12 marzo 2010
Stimatissimo Presidente Napolitano,
L’esasperazione del clima politico che in questa giorni attraversa l’Italia viene vissuto con identici stati d’animo d’indignazione e sconforto anche nelle nostre comunità all’estero.
La missiva che Le inviamo vuole testimoniare della nostra grande preoccupazione nei confronti del degrado politico causato dalle forze di governo. Essa muove dalla volontà dei militanti e simpatizzanti dei nostri partirti che, come Lei sa, rappresentano in Svizzera una forte maggioranza degli elettori, di recuperare il grado di dignità civile e culturale che abbiamo smarrito negli ultimi due anni.
Ormai assistiamo nel nostro Paese ad un aspro scontro tra i poteri dello Stato, che si è acuito fortemente in questi ultimi mesi di governo Berlusconi.
Riteniamo che gli attacchi dell’Esecutivo ed in particolare del Presidente del Consiglio alle prerogative costituzionali della magistratura siano inaccettabili.
L’utilizzo del voto parlamentare per l’approvazione di leggi che hanno il solo ed evidente scopo di porre il Capo del Governo al di sopra della legge contro i principi fondamentali della Costituzione ci sembra intollerabile.
In particolare la recente approvazione del decreto salva liste risulta palesemente illegale.
Come è possibile che un decreto stabilisca regole ed interpretazioni a posteriori? Come è possibile che non si tenga conto delle decisioni del T.A.R.?
Il Governo italiano si muove al di fuori dei dettami costituzionali per tutelare interessi particolari e ridicolizza il nostro Paese di fronte all’opinione pubblica internazionale; per cui noi Italiani in Svizzera siamo spesso oggetto di scherno e guardati con sufficienza da cittadini di Paesi amici che considerano l’Italia zona franca di illegalità.
Contro tutto questo Signor Presidente oggi protestiamo, lottiamo per la nostra dignità di cittadini italiani all’estero e per l’integrità della nostra Repubblica nata dalla Resistenza.
Lottiamo per un Paese che deve tornare al più presto nel novero degli Stati Europei più avanzati e pienamente democratici. Desideriamo fortemente che in Italia si ripristini lo stato di diritto.
Signor Presidente Napolitano, Le chiediamo di spendersi perché la nostra voce sia sentita e perché le più alte cariche istituzionali agiscano sempre e senza eccezione alcuna nei limiti posti dalla Costituzione.
Con i più vivi e cordiali saluti,
Per il Partito Democratico di Ginevra Per l’Italia dei Valori della Svizzera Romanda
Alfiero NICOLINI segretario Saverio D’AURIA coordinatore
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