Auguri fine anno 2018

Auguri fine anno 2018

 

A tutti gli iscritti e simpatizzanti del Circolo PD di Ginevra

Care e cari,

Come da tradizione siete cordialmente invitati/e all’appuntamento di fine anno durante il quale avremo l’occasione di discutere informalmente della situazione politica in Italia e in Europa e di esporvi il percorso che ci porterà alla celebrazione delle primarie del 3 marzo 2019.

Sarà inoltre l’occasione per scambiarci gli auguri di buone feste attorno ad una fetta di panettone ed un bicchiere di spumante.

Per questo vi aspettiamo numerosi/e:

sabato 15 dicembre 2018 alle ore 10:00

presso la sede del Partito Socialista di Ginevra

Rue des Voisins 15

1205 Genève

Un cordiale saluto.

Armando Lanaro

Segretario PD Ginevra

Congresso Federazione Svizzera PD

Congresso Federazione Svizzera PD

Care amiche e amici, care compagne e compagni,

Il congresso della Federazione Svizzera del Partito Democratico riunitosi in sessione pleniaria a Berna il 28 ottobre scorso, ha eletto Toni RICCIARDI segretario, Alessio TACCONI presidente e Paolo DE SIMEIS tesoriere.

Siamo convinti che i neo-eletti Toni, Alessio e Paolo, che alle loro qualità individuali aggiungono strordinario entusiasmo e passione politica, sapranno ottimammente coordinare le attività e declinare l’impegno di tutti i circoli Pd in Svizzera , in europa e nel mondo.

Invitiamo i rappresentanti delle Istituzioni locali, dei gruppi e partiti politici delle Associazioni della comunità intera degli italiani a Ginevra e in Francia vicina, ad unirsi al circolo Pd di Ginevra nel felicitarsi con Toni, Alessio e Paolo nell’augurare ai neo-eletti un proficuo e costruttivo lavoro.

Circolo Pd di Ginevra

IN UDC-“Autodeterminazione”

IN UDC-“Autodeterminazione”

Care e cari connazionali,

Il 25 novembre prossimo il popolo svizzero dovrà pronunciarsi sulla Iniziativa Popolare dell’UDC cosidetta “Per l’Autoderminazione”.
Questa IN  lanciata dal partito di estrema destra UDC è estremamente pericolosa.

Se fosse accettata obbligherebbe la Svizzera a denunciare numerosi trattati internazionali fra i quali la “Convenzione Europea sui Diritti Umani”.

Perciò chiediamo ai nostri connazionali con diritto di voto in Svizzera di votare NO a questo nuovo attacco della destra xenofoba svizzera ai diritti fondamentali.

PD-Ginevra

IN-UDC-Autodeterminazione1
All’indomani del voto –  Messaggio del Segretario Armando Lanaro

All’indomani del voto – Messaggio del Segretario Armando Lanaro

Forse inaspettata nelle proporzioni, sicuramente temuta ma mai sottovalutata. Una sconfitta che ci sconcerta e ci amareggia profondamente. Eravamo del parere che i nostri concittadini avessero apprezzato il lavoro e l’impegno profusi in 5 anni, con risultati che, seppure con alcuni errori di percorso, sono sotto gli occhi di tutti e che testimoniamo di un Paese che avanza nell’economia, nell’occupazione e in tutti i settori del sociale. Un operato serio, condotto da persone responsabili, mirato a gettare le basi per la modernizzazione del Paese, finalizzata alla crescita e all’occupazione, a rivitalizzare le enormi potenzialità tecnologiche e umane e a consolidare il ruolo dell’Italia in chiave internazionale.

Avevamo creduto che prospettare obiettivi realizzabili, alla portata del Paese, fosse una esigenza condivisa, senza dover ricorrere a promesse fantasiose e talvolta strumentali, se non puramente utopiche, di certo rischiose per un Paese economicamente e strutturalmente fragile come il nostro. Piccoli ma continui passi in avanti, sempre con i piedi ben saldi, correggendo quando necessario e puntellando via via per dare stabilità ai risultati, sempre mirando a rafforzare il processo di crescita, avviato con fatica.

Ci siamo sbagliati. E la colpa è sicuramente nostra. Facciamo ammenda verso tutti coloro che non ci hanno concesso fiducia, che non hanno apprezzato quanto fatto, che non hanno creduto nei nostri propositi, che si aspettavamo qualcosa di diverso, di meglio, di più, che non hanno condiviso i nostri obiettivi e che ci hanno voltato le spalle, delusi.

Il Pd andrà avanti con il sostegno di coloro che credono ancora in questo partito, che si contano a milioni, fieri della sua storia e fermamente convinti in una sua rinascita. Sarà necessario voltare pagina, fare una seria autocritica, l’ennesima mi viene da dire, per ripartire con contenuti nuovi ma soprattutto con un’ottica nuova e una rinnovata attenzione e sensibilità alle esigenze dei giovani, dei pensionati, ai bisogni delle classi socialmente più deboli, alla integrazione culturale, a coloro che vivono o rischiano di vivere ai margini, alle nuove realtà che si profilano, alla giustizia sociale, ai diritti e ai doveri di ciascun cittadino, alla qualità della vita e infine al futuro dei nostri figli.

E non si tratta di semplice retorica. Seppure il Pd si sia fatto carico di gran parte delle tematiche di cui sopra, dobbiamo essere umili nell’ammettere di non aver saputo cogliere i dettagli, le tempistiche, di non essere stati in grado di percepire molti dei bisogni primordiali, di non avere restituito speranza a coloro che la stavano perdendo, di non avere interpretato il malcontento latente, di non avere prevenuto la disaffezione e l’insoddisfazione crescenti, e forse di

esserci occupati troppo dei problemi al nostro interno allentando il legame con l’esterno e perdendo così la percezione dei problemi concreti. Altri hanno saputo fare meglio di noi e sono stati premiati.

Dobbiamo ripartire da qui, dalla consapevolezza che gli Italiani sanno bene quali sono i loro bisogni, le priorità. Sta a noi instaurare un dialogo nuovo, o riprenderne uno interrotto troppo tempo fa, con la propensione a volere ascoltare la voce di tutti prima di prospettare soluzioni.

Questa è la vocazione della sinistra, la sua naturale propensione a farsi carico dei molti e non dei pochi, la nostra missione, da sempre. Ritrovare in noi questa vitalità è a mio giudizio la chiave per uscire dal pantano, superare di slancio la china, guardare al futuro con ottimismo. Serve umiltà, coesione e lavoro per riavvicinare le persone e farci partecipi delle loro problematiche, per recuperare presenza nel territorio, soprattutto al Sud, per restituire credibilità al nostro progetto e riconquistare in questo modo il consenso della maggioranza degli Italiani.

Armando Lanaro

Segretario PD Ginevra

Auguri fine anno 2018

Grazie! Messaggio della vice-segretario Lucia Fioravanti

Buongiorno!

Comunque vada, vorrei ringraziarvi tutti, stringervi la mano, abbracciarvi uno ad uno.
Abbiamo provato a fare una campagna elettorale degna, a parlare di contenuti, di fatti concreti, di cose realizzate e di altre da realizzare.
Ogni tanto siamo stati insultati, ma non abbiamo mai ceduto, e ci siamo anche divertiti.
Abbiamo avuto la fortuna di conoscere persone meravigliose, impegnate, coraggiose, nella vita reale e anche qui, in quella virtuale.
Il vostro sostegno, i vostri commenti pubblici e privati ci hanno dato la

https://www.viagrageneriquefr24.com/achat-sildenafil-mylan-quetiapine/forza che ci ha permesso di andare avanti, giorno dopo giorno.
Senza di voi non sarebbe stato così bello ed entusiasmante.
A tutti voi, amiche, amici, compagne e compagni, un grazie di cuore e un buon voto!

Lucia Nasel-Fioravanti
Vice-Segretaria Circolo di Ginevra
#VOTAPD

Auguri fine anno 2018

Messaggio del nostro vice-segretario

Nel 2013 abbiamo non vinto o non perso le elezioni.
Per mesi, ci siamo prima fermati a lasciarci umiliare via streaming dai cinquestelle; dopo abbiamo bloccato il paese alla ricerca di una grande coalizione con Forza Italia di Berlusconi.
Infine è arrivato il nostro giovane Segretario, che per mille giorni ha dato l’anima e il cuore per far ripartire l’Italia. Energico, dinamico, riformista, con vera passione e visione politica, gli elettori hanno purtroppo preferito fermare il suo percorso…
Dicono che non ha fatto autocritica, ma senza essere obbligato a farlo, si è dimesso da Primo Ministro!
Quale segno più evidente di assunzione di responsabilità?
Di coraggio e di coerenza?
Ha scelto Paolo Gentiloni, che senza Matteo Renzi non sarebbe stato né Ministro né Premier.
Quattro anni di governo dove sono state approvate tante leggi, dove sono migliorate tante cose: l’economia, il lavoro, l’educazione, la cultura, i valori, i diritti.
Eppure non è stato facile, perché c’era la crisi economica, la crisi sociale, politica, culturale; perché si è dovuto scendere a compromessi con alleati leali ma non proprio d’accordo su tutto, come sullo ius soli.
Eppure l’Italia si è ripresa un posto in Europa e nel mondo.
Matteo Renzi lo abbiamo richiamato noi, lo abbiamo rieletto noi, milioni di persone vere, militanti e simpatizzanti.
Perché sappiamo che valore grande rappresenta per tutti noi e per il nostro paese questo ragazzo sincero, onesto, affettuoso e entusiasmante.
Non fermiamoci adesso, non cadiamo nella trappola delle propagande bugiarde, ipocrite, pericolose, estremiste.
Teniamo alto il rigore e l’onestà intellettuale, manteniamo questa squadra seria che ha ottenuto più risultati concreti in quattro anni che le altre in venti, andiamo avanti, insieme, con il percorso di riforme, di trasformazione e di stabilità.
Ma perché l’Italia non precipiti di nuovo nel buio baratro della crisi, esiste un’unica possibilità:

VOTA E FAI VOTARE PARTITO DEMOCRATICO!

Lucia Fioravanti
Vice-Segretario Circolo PD Ginevra