Nel 2013 abbiamo non vinto o non perso le elezioni.
Per mesi, ci siamo prima fermati a lasciarci umiliare via streaming dai cinquestelle; dopo abbiamo bloccato il paese alla ricerca di una grande coalizione con Forza Italia di Berlusconi.
Infine è arrivato il nostro giovane Segretario, che per mille giorni ha dato l’anima e il cuore per far ripartire l’Italia. Energico, dinamico, riformista, con vera passione e visione politica, gli elettori hanno purtroppo preferito fermare il suo percorso…
Dicono che non ha fatto autocritica, ma senza essere obbligato a farlo, si è dimesso da Primo Ministro!
Quale segno più evidente di assunzione di responsabilità?
Di coraggio e di coerenza?
Ha scelto Paolo Gentiloni, che senza Matteo Renzi non sarebbe stato né Ministro né Premier.
Quattro anni di governo dove sono state approvate tante leggi, dove sono migliorate tante cose: l’economia, il lavoro, l’educazione, la cultura, i valori, i diritti.
Eppure non è stato facile, perché c’era la crisi economica, la crisi sociale, politica, culturale; perché si è dovuto scendere a compromessi con alleati leali ma non proprio d’accordo su tutto, come sullo ius soli.
Eppure l’Italia si è ripresa un posto in Europa e nel mondo.
Matteo Renzi lo abbiamo richiamato noi, lo abbiamo rieletto noi, milioni di persone vere, militanti e simpatizzanti.
Perché sappiamo che valore grande rappresenta per tutti noi e per il nostro paese questo ragazzo sincero, onesto, affettuoso e entusiasmante.
Non fermiamoci adesso, non cadiamo nella trappola delle propagande bugiarde, ipocrite, pericolose, estremiste.
Teniamo alto il rigore e l’onestà intellettuale, manteniamo questa squadra seria che ha ottenuto più risultati concreti in quattro anni che le altre in venti, andiamo avanti, insieme, con il percorso di riforme, di trasformazione e di stabilità.
Ma perché l’Italia non precipiti di nuovo nel buio baratro della crisi, esiste un’unica possibilità:

VOTA E FAI VOTARE PARTITO DEMOCRATICO!

Lucia Fioravanti
Vice-Segretario Circolo PD Ginevra